“Sei ancora quello della pietra e della fionda, uomo del mio tempo“. Prendendo in prestito un verso della poesia di Salvatore Quasimodo per etichettare la vicenda denunciata fra le pagine de Il Mattino. I fatti si sono consumati presso l’Università di Salerno dove specializzandi in ritardo, anche di pochi minuti, venivano sottoposti a vessazioni e punizioni, costretti a fare flessioni quasi a pagar pegno. Pare che la denuncia sia partita dall’associazione Liberi specializzandi fattore 2a, documentata con foto e video.
L’ateneo di Salerno ha così avviato un’indagine intera e sembra aver rimosso il direttore della Scuola di specializzazione in ortopedia e traumatologia.