La Corte d’Appello di Napoli conferma la condanna per gli assassini del piccolo Giuseppe, ucciso di botte dal patrigno Toni Essobti Badre. I fatti accaddero a Cardito, in provincia di Napoli, quando l’uomo usò violenza fino a provocare a morte del figlio della compagna, Valentina Casa. Entrambi sono stati condannati all’ergastolo come richiesto lo scorso 10 giugno dal sostituto procuratore di Napoli.
Dopo le prime indagini la madre era stata condannato a sei anni di carcere, ma la sua posizione se aggravata quando è stata rivalutata il suo atteggiamento durante la violenza ai danni di Giuseppe e della sua sorellina. Durante l’aggressione non ha impedito che ciò avvenisse attardandosi a lanciare l’allarme allertando i soccorsi.