La pasta ammiscata (tradotto letteralmente: pasta mischiata, ndr) è un piatto tradizionale della cucina italiana, originario della regione Campania. Si tratta di un piatto a base di pasta cotta in brodo di carne, insieme ad altri ingredienti come verdure, formaggio e carne. Ma non è solo questa l’unica ricetta in cui è impiegata. La pasta ammiscata è la più adatta per cucinare la prima portata, forse una delle più buone nel ricettario partenopeo: pasta, patate e provola. Leggendarie sono quelle della trattoria “Nennella” ai quartieri spagnoli.
L’origine spagnola della pasta ammiscata
Ritornando alle sue origini non sono chiare quelle della pasta ammiscata, ma si pensa che possa risalire al periodo della dominazione spagnola del Regno di Napoli nel XVI secolo. Infatti, il termine “ammiscata” deriva dallo spagnolo “amiscar”, che significa “mescolare”. In quel periodo, infatti, la cucina spagnola era molto influente nella regione di Napoli e molti piatti tradizionali spagnoli venivano adattati alle tradizioni locali. È possibile che la pasta ammiscata sia uno di questi piatti, con la pasta che rappresenta l’influenza italiana e il brodo di carne e gli altri ingredienti che rappresentano l’influenza spagnola.
L’origine povera
La pista ‘povera’. Siccome la povertà era tanta e il cibo scarseggiava, non si buttava via niente. Dunque si era soliti unire gli scarti della pasta per realizzare una prima portata abbondate e anche golosa per consentire di sfamare interi vicoli e quartieri. Tuttavia, qualsiasi sia l’origine, ne ringraziamo l’invenzione visto che ormai è diventata un’importante specialità della cucina campana apprezzata in tutto il mondo per la sua semplicità e bontà.