Il Bosco di Capodimonte, un luogo storico di Napoli, è permeato dall’atmosfera borbonica, testimonianza di un passato ricco e maestoso. Al centro di questa riscoperta storica, c’è il rinascimento di un tesoro culinario: un antico forno, patrimonio della famiglia reale. Leggenda vuole che questo forno abbia dato vita alla primissima pizza Margherita nel 1889, un omaggio gastronomico alla regina Margherita di Savoia. Questo tributo culinario ha unito i sapori semplici e autentici di Napoli in una pizza che oggi è celebrata in tutto il mondo.
Dopo un meticoloso lavoro di restauro, che ha riportato il forno al suo antico splendore, la Pizzeria del Giardino Torre, situata all’interno della Caffetteria Bistrot, ha annunciato con entusiasmo la riattivazione di questo monumento culinario. La comunità e i visitatori potranno rivivere una fetta di storia a partire dal 28 ottobre, quando le porte della pizzeria verranno spalancate, rivelando non solo l’arte della pizza, ma anche la ricchezza e la tradizione del patrimonio napoletano.
Modalità di accesso al forno del Bosco di Capodimonte
Durante la settimana il forno storico sarà accessibile solo per eventi e celebrazioni. Tuttavia, resterà attivo durante i weekend dove tutti gli avventori, tra cittadini e turisti, potranno gustare la pizza napoletana con comodità con l’attivazione di un ulteriore forno a legna. Il Bosco di Capodimonte sta rivivendo l’ennesima epifania. Dopo la riorganizzazione dei giardini, la cura meticolosa dei prati, e l’apertura della stufa dei fiori, che ogni weekend, attira numerosi clienti tanto da stilare lunghe liste di attesa per accomodarsi in serra, adesso sarà ancora più invitate e piacevole passarci del tempo. I weekend al bosco sono ricchi di eventi tra passeggiate, sport e cultura.