Pompei non è sepolta, Pomepi vive e soprattutto grazie ai numerosi ritrovamenti che negli ultimi anni vengono alla luce. Uno dei ultimi è un ritrovamento eccezionale: attraverso la tecnica dei calchi è stato possibile restituire la sagoma di un cavallo rinvenuto in uno di quegli ambienti identificato nello scavo di Civita Giuliana.
È emersa pare un’intera stalla con resti equini. Dunque identificata la mangiatoia che è ancora visibile grazie all’utilizzo, quando fu costruita, di materiali deperibili. A guardare le foto c’è da emozionarsi.
Il cavallo ritrovato è probabilmente uno di quegli esemplari da parata visto che aveva finimenti in ferro e in bronzo e di dimensioni considerevoli e sicuramente di proprietà di nobili. Oltre all’equino è stato rinvenuto anche uno scheletro che risale al periodo post eruzione: la prova concreta che i pompeiano tornarono nella propria cittadina dopo la devastazione del vulcano del 79 d.C.
Nel medesimo scavo sono state rinvenute anche tracce di un letto in legno, anfore e oggetti che venivano utilizzati quotidianamente nell’ambiente della cucina.