Più che un paradiso fiscale è un luogo in cui con 1000 euro mensili puoi vivere più che dignitosamente. E oltre al tenore ottimo di vita, puoi godere di uno dei climi migliori della terra e di un panorama dai colori meravigliosi.
Questo angolo di paradiso sulla terra sono le Isole Canarie e Tenerife. Qui è estate tutto l’anno. Un’isola quasi caraibica dove molti pensionati, soprattutto italiani, vi si trasferiscono per vivere una serena vecchiaia senza dover per forza arrancare per arrivar a fine mese. A divulgare i dati è l’Aire, Anagrafe degli italiani residenti all’estero. Le prospettive sono davvero allettanti se solo si pensa che la benzina costa 1,08 euro e le sigarette solo 2,30 euro.
Qui per pranzare in ristorante, un pranzo completo intendiamoci, costa davvero poco e non si tratta certamente di un menu turistico. L’arcipelago delle Canarie ha sempre avuto una tassazione favorevole perché riconosciuto, rispetto alla Spagna, una Comunità Autonoma. Ma le cose sono ulteriormente migliorate quando nel 2000 è stata introdotta la ZEC (ZEC=Zona Especial Canaria) sono stati fissati molti incentivi fiscali.
L’aliquota è del 4% rispetto al 25% della penisola iberica e per chi volesse aprire una nuova attività potrà usufruire di fondi di finanziamento che possono contribuire fino al 60% dell’importo investito. L’IVA, che alle Canarie si chiama IGIC, È un’imposta che pesa del 5% sull’imponibile.
La volontà che risiede dietro questo regime fiscale riguarda la possibilità di creare nuovi posti di lavoro, diversificare la struttura economica delle Canarie agevolando anche i punti di appoggio per attività da installare in Africa. Tali normative sono state inoltre prorogate fino al 2026. Insomma è il posto in cui ogni cittadino della terra vorrebbe vivere!