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Miracolo di San Gennaro, 19 settembre 2018: il prodigio si è compiuto

Nonostante tutto i napoletani si sono recati all’alba presso il Duomo per aspettare con ansia che il miracolo di San Gennaro fosse compiuto. Questa mattina il cardinale Crescenzio Sepe, nella Cappella del Tesoro del Duomo, ha annunciato il prodigio alle ore 10:05. Il sangue del santo si è liquefatto. I napoletani potranno dormire tranquillamente grazie alla protezione del santo: “Lo abbiamo trovato già tutto sciolto appena abbiamo aperto la cassaforte” annuncia il Cardinale.

Miracolo di San Gennaro, 19 settembre 2018: il prodigio si è compiuto

La celebrazione del miracolo di San Gennaro è avvenuto alla presenza del presidente della Regione Campania Vincezo De Luca, del sindaco Luigi De Magistris e della Deputazione di San Gennaro. De Luca ha inoltre dichiarato: “È un momento di grande spiritualità, in cui la comunità napoletana e non solo si ritrova, un grande evento religioso ma anche civile. C’è bisogno che San Gennaro tenga una mano sulla città di Napoli“.

Vi ricordiamo che il miracolo di San Gennaro avviene tre volte l’anno: nel sabato che precede la prima domenica di maggio e di dicembre oltre a quella del 19 settembre. Ma da dove nasce la “leggenda”?

Gennaro, Ianuarius, nacque a Pozzuoli, nell’area flegrea di Napoli, il 272 d.C. Venne decapitato il 19 settembre del 305 per volere dell’imperatore Diocleziano. Una nobildonna di nome Eusebia, in due ampolle, riuscì a raccogliere il sangue di San Gennaro, custodendolo con amore.

Quando Costantino decise di far traslare le reliquie del Santo da Pozzuoli a Napoli, Eusebia, decise di donare anche le due ampolle che conservava. La notizia più antica del miracolo della liquefazione del sangue risale al 17 agosto 1398, quando un autore siciliano scrisse: ”fu fatta una solenne processione per il miracolo che il Signor nostro Gesù Cristo ci mostrò nel sangue del beato Gennaro, che era in un’ampolla e si liquefece come se nel giorno stesso fosse uscito dal corpo del Beato”.

Il popolo partenopeo è legato al culto del proprio santo patrono e credono fortemente che quando il miracolo non si compie la città verrà devastata da qualche disgrazia. Infatti quando il sangue non si è liquefatto i napoletani hanno attraversato momenti di grande crisi come lo scoppio della seconda guerra mondiale nel 1943, la pestilenza del 1973 e il disastroso terremoto dell’Irpinia del 1980.

Miracolo di San Gennaro: eventi negativi quando il sangue non si è sciolto

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