Dopo il successo di “Stanotte a Pompei” il divulgatore scientifico, Alberto Angela, ha deciso di ritornare a Napoli per dedicarle un altro speciale. Ammaliato dalle nostre bellezze, dal nostro patrimonio artistico e storico, e degno della recente investitura della cittadinanza onoraria di Napoli, Angela desidera dedicare al capoluogo campano un’itera trasmissione, stando a quanto riportato da Fanpage.it.
Il fascino delle città sepolte di Pompei ed Ercolano non è muto, tutt’altro! e lo testimoniano i depositi del Museo Archeologico Nazionale di Napoli che nelle mani di Alberto Angela si trasformano in uno scrigno contenente tesori lontani e preziosissimi.
Uno di questi ultimi è stato rinvenuto proprio dal divulgatore scientifico: una bottiglia di vetro contenente olio d’oliva solidificato. Stavolta non si tratta di una traccia in fondo a delle anfore, ma un contenuto liquido solidificato e in quantità importante che consentirà agli esperti di effettuare ricerche più approfondite. E se i risultati dovessero confermare le teorie di Alberto Angela, risulterebbe l’olio d’oliva più antico del mondo.