web analytics
27.5 C
Napoli
mercoledì, Dicembre 25, 2024
HomespettacoloFrancesca Fioretti: "Simona" ne "I Bastardi di Pizzofalcone 2"

Francesca Fioretti: “Simona” ne “I Bastardi di Pizzofalcone 2”

Tra le protagoniste di una delle puntante de “I Bastardi di Pizzofalcone 2” c’è anche la napoletana Francesca Fioretti che ha iniziato a farsi conoscere nel piccolo schermo grazie alla sua partecipazione al Grande Fratello. Come tutti sappiamo Francesca era la compagna di Davide Astori, il capitano della Fiorentina deceduto lo scorso marzo, e dal quale ha avuto una bambina, la piccola Vittoria.

Francesca Fioretti ha registrato l’episodio della fiction di Rai 1 prima che morisse il suo compagno. Nell’episodio intitolato “Gioielli”, l’attrice napoletana interpreta il ruolo di Simona, una donna che si trova invischiata nella misteriosa morte del gioielliere Carlo Ficucello, trovato cadavere nella sua gioielleria. Quella che doveva sembrare una rapina finita male, in realtà si rivelerà un mistero molto più insidioso da risolvere.

Francesca Fioretti: ” L’amore di mia figlia è l’unica cosa più forte del mio dolore”

Francesca Fioretti ha recentemente rilasciato un’intervista a il Corriere della Sera in cui parla della figlia e che soprattutto per lei deve trovare in fretta la forza di ricominciare.

Io guardo Vittoria e so che il mio dovere è trasmetterle serenità e felicità, in questo caos. Ogni tanto penso che senza di lei forse avrei potuto gestire più facilmente il mio dolore. Sarei andata lontano, dove nulla mi riportava nel gorgo. L’amore di mia figlia è l’unica cosa più forte del mio dolore. Così deve essere. Devo riuscirci. […] Ora la mia vita deve ricominciare. Ce la metterò tutta. Di una cosa sola sono certa. Di avere reso felice Davide nel tempo che abbiamo vissuto insieme.

Nei momenti di sconforto penso che il destino con noi sia stato davvero ingiusto, ma sono disposta a sostenere il peso del dolore perché se non avessi incontrato Davide non ci sarebbe stata la gioia del nostro amore che ha reso possibile che lui si realizzasse e completasse come uomo e come padre. Se ne è andato, ma era nel momento più pieno e felice della sua vita, e se il mio dolore deve essere il pegno da pagare per questo, lo potrò sopportare per sempre. Dovevamo camminare insieme, fino a perderci. Invece siamo soli. Tutti e due. C’era una vita possibile, per me e per lui. Ora, almeno per me, ce n’è un’altra, che non ho scelto. La costante gioiosa è Vittoria. Vittoria, la vita che non smette.

Francesca Fioretti: "Simona" ne "I Bastardi di Pizzofalcone 2"

Seguici anche su...

ALTRE STORIE