Ma ultimamente, nell’aria, quanto si respira il ritorno di una Napoli ai fasti del Regno delle Due Sicilie? Per noi in maniera smisurata, a partire dalla crescita del turismo campano a tutte le nuove invenzioni dolciarie come il fiocco di neve di Poppella, le nuvole di Infante, il conograffa di Ciro a Mergellina e ora arriva la “vesuviella borbonica“.
Per assaggiare questa prelibatezza vi basterà recarvi da “Cuori di Sfogliatella” al Corso Meridionale. Questo gelato coniuga la tradizione all’originalità. Un impasto di ricotta di vaccina e ricotta di pecora e gelato avvolta in un konosfoglia.
Dunque addio al classico cono che si trasforma in una riccia tipica della sfogliatella. Ovviamente i gusti del gelato che “Cuori di Sfogliatella” propone sono tanti e sfiziosi, sempre in rispetto alla tradizione della pasticceria campana e siciliana.
La nascita di questa nuova leccornia è dovuta dalla collaborazione tra: “eccellenze dolciarie del Regno delle Due Sicile” a “Cuori di Sfogliatella”. Incontro promosso dal presidente del Movimento Neoborbonico, Gennaro De Crescenzo e l’imprenditore Antonio Ferrieri insieme al presidente della Fondazione il Giglio, Marina Carrese. Tale iniziativa rientra nel “Progetto Compra Sud” per la promozione delle imprese meridionali che stavolta ha portato ad un risultato davvero goloso.