Un altro gesto di profondo altruismo arriva da Napoli e dai più giovani per giunta. Si tratta di “Scorz” ed è un nuovo rifugio per i senzatetto che in questi giorni di freddo pungente sono in balia delle intemperie. La nuova casa per queste persone è fatta di cartone e rivestita di una pellicola impermeabile che può resistere addirittura un intero inverno. La casa è stata distribuita a partire dall’Epifania ai clochard che di solito cercano riparo nella Galleria Umberto I di Napoli.
La casa di cartone è difficilmente infiammabile e all’esterno riporta un numero telefonico da contattare in caso di emergenza. La casa è stata progettata dal designer Giuseppe D’Alessandro. È stato oggetto di discussione della sua tesi di laurea ed è riuscito a realizzare il progetto con altri sette amici e grazie al contributo dell’associazione Napoli 2035 insieme ad un’azienda di Nocera Inferiore “Formaperta”.
Come è giusto che sia l’esterno dell’alloggio riporta la scritta: “Questa non è la soluzione al problema. Questo è un rifugio temporaneo” perché tutti hanno diritto di avere una casa, un tetto sotto la testa dove dormire e per fortuna che ci sono persone altruiste, che in qualche modo cercano di portare conforto ai meno fortunati e questo è decisamente il caso di “Scorz”.