Una speranza in più per il Rione Luzzatti travolto dal successo del caso letterario de “L’amica Geniale“, diventato serie evento diretta da Saverio Costanzo e tratto dalla tetralogia della misteriosa scrittrice Elena Ferrante.
Il murales sulla biblioteca del Rione, e che avrebbero realmente frequentate le protagoniste, Lila e Lenù, è stato realizzato dall’artista Eduardo Castaldo e anche dal fotografo di scena della serie. Inaugurato in presenza del presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, ha riscosso un ottimo successo.
È nel Rione Luzzatti che si svolgono le vicende delle due protagoniste in cui si racconta di un’amicizia nata tra i banchi di scuola e destinata a durare una vita intera.
L’idea del murales è partita dalla quarta municipalità di Napoli che con le opere di street art ha intenzione di riqualificare il quartiere. Così il presidente, Giampiero Perrella, dichiara:
Arriveranno altri murales per favorire dal basso la partecipazione – spiega – tra marzo e aprile ne sarà inaugurato un altro nel piazzale Lobianco immaginato dai ragazzi delle scuole medie del rione. In questo quartiere noto per fatti negativi, grazie a “L’amica geniale” adesso arrivano anche i turisti e grazie a questi murales potranno riconoscere i luoghi simbolo della fiction.