Prevedibili i disagi iniziali dovuti al fermo della Funicolare centrale. Uno stop che durerà 300 giorni. 28mila utenti facevano uso di questo mezzo di trasporto e l’alternativa è davvero troppo debole. In sostituzione una navetta che passa ogni ora e riesce a trasportare solo 70 persone a fronte delle 1600 persone che ogni giorno sceglievano la funicolare per viaggiare.
Per questa chiusura a causa dei lavori di manutenzione, migliaia di napoletani hanno dovuto arrangiarsi. C’è chi ha optato per la metropolitana collinare allungando il percorso solito di ogni mattina. Chi ha tirato fuori l’auto dal garage e chi preferisce invece camminare a piedi sotto il sole cocente pur di non aspettare un’ora questa navetta. Disagio anche per i turisti visto che, con cartina alla mano, la segnalazione della chiusura non era ovviamente riportata.
Funicolare centrale Napoli, riaprirà fra 300 giorni
Questo stop causerà inoltre gravi danni a tutte le attività commerciali nei dintorni della funicolare. L’edicolante, che vendeva giornali e biglietti esclusivamente agli utenti della funicolare, e il bar dove i clienti sono quasi solo i viaggiatori. Che fine farà il loro business? L’edicolante ha inoltre cercato di avere informazioni della chiusura mai confermata nonostante si fosse recato dagli enti competenti, come riporta il Mattino.
Dieci mesi per i lavori di manutenzione sono davvero troppo lunghi, soprattutto se l’Anm, come sostitutivo, ha attivato un servizio navetta ogni ora in grado di trasportare 70 utenti al fronte dei 1600 che ogni ora trasportava la funicolare. Intanto si costituisce al Vomero un comitato che insista nel far lavorare tutto il mese di agosto la ditta di manutenzione affinché questi mesi si ridicuano. Mentre i Verdi dichiarano:
Chiediamo di ridurre i tempi di fermo e di lavorare tutto agosto. A causa dello stop aumenteranno smog e traffico in città nei prossimi mesi. Abbiamo chiesto, fermo restando i diritti dei lavoratori, che le attività di revisione ventennale della Funicolare centrale siano più veloci dei tempi annunciati. Dieci mesi sono troppi e i disagi previsti enormi. Molti utenti a causa dello stop saranno spinti a usare l’auto o lo scooter aumentando lo smog e il traffico. Per questo chiediamo di lavorare h24. Vigileremo ogni giorno lo stato di avanzamento dei lavori affinché in tempi rapidi questo sistema di trasporto rapido ed ecologico sia al più presto restituito ai cittadini