La ricetta del casatiello napoletano, quello salato e preparato secondo il procedimento originale, è vera essenza dei partenopei e della loro religiosità durante le festività pasquali. La forma del casatiello, infatti, ricorda la corona di spine che Cristo portava sul capo e le uova che si inserisco sode e incrociate nell’impasto, indicano a tutti gli effetti il simbolo della rinascita.
Ma quanti casatielli, tortani, e vari tipi di pizze si preparano il giorno di Pasqua? Una infinità e alle volte queste ricette vengono anche personalizzate in situ o anche in base ai propri gusti a tavola. Il vero casatiello, però, non ha mai subito modifiche nei secoli e nelle case in cui la tradizione culinaria antica si rispetta, la ricetta originale è sempre la stessa e che di seguito vi riportiamo.
Il casatiello originale
Ingredienti per un casatiello grande:
- farina, 1 kg
- lievito di birra, 2 cubetti
- strutto o sugna, 100 gr
- sale
- pepe, molto
Ingredienti per il ripieno:
- pecorino, 400 gr (o formaggi misti: provolone piccante, grana, emmenthal, fontina)
- salame napoli, 400 gr
- sale
- pepe
Per la guarnizione:
- uova sode, 5
Preparazione:
- in una padella con acqua tiepida stemperiamo il lievito.
- Disponiamo la farina a fontana inserendo al centro strutto, un po’ di sale, pepe, lievito sciolto e con un po’ di altra acqua tiepida mescoliamo i tutto fino ad ottenere un impasto morbido battendolo sul tavolo.
- ricopriamo l’impasto con un canovaccio e lasciamo lievitare per qualche ora.
- Tagliamo i formaggi e il salame a dadini
- A pasta cresciuta strappiamo una pagnottella e teniamola da parte
- Stendiamo l’impasto allo spessore di un centimetro. Sulla superficie stendiamo il ripieno in maniera uniforme e arrotoliamo la pasta come uno sfilatino.
- Prendiamo un ruoto con buco centrale e ungiamolo con lo strutto. Disponiamo il rotolo di pasta che avrà assunto una forma a ciambella e unendo bene le estremità. Lasciamo che cresca ancora un po’ avvolto in un panno (almeno due ore).
- A questo punto disponiamo le 5 uova s di esso e a intervalli regolari, coprendo con delle striscioline a croce sottratte al piccolo impasto che abbiamo precedentemente messo da parte.
- Inforniamo il nostro casatiello a 160° per 10 minuti circa e poi a 170/180°C per un’ora.
- Sforniamo e serviamolo tipiedo.
Differenza tra tortano e casatiello
L’impasto di entrambi i rustici napoletani, come anche il ripieno, solo che le uova sode, nel casatiello, vanno inserite per intero, crude e poi cotte al forno, mentre nel tortano vengono prima cotte e poi inserite a spicchi nel ripieno.
La poesia del casatiello
E visto che a Napoli abbiamo un rapporto verace soprattutto col cibo, qualcuno ha sentito la necessità di dedicargli anche una poesia. Perché un sapore sublime come quello del casatiello va esaltato anche con le rime.
Pasqua, Gesù è risorto. Tutto è bello,
pure pecchè se mangia ‘o casatiello.
Rotunno, gruosso, grasso e sapurito,
‘o vide, e te rinasce l’appetito.
Che d’è, te ne vuò fa sulo na’ fetta?
Cu chella ce può fa Pasqua e Pasquetta.
Salame, pepe, nzogna, acqua e farina,
e nu’ sacco ‘e formaggio pecorino:
ce vonno pur’e cicole ‘e maiale,
ca so’ pesante, ma nun fann male.
Pe copp’o casatiello stanno ll’ova:
ma comm’o po’ capì, chi nunn’o prova?
Per chi invece predilige meno il salato vi forniamo la ricetta del gemello dolce del casatiello. Un tripudio di bontà e colore che si scioglie in bocca ad ogni morso. La lievitazione è abbastanza lunga ma il sapore che ha vale mille e più attese. Ecco dunque per voi anche la ricetta originale del casatiello dolce.