La mostra “Canova e l’Antico” al Museo Archeologico Nazionale di Napoli è diventato una passione contagiosa. In calendario fino al 30 giugno, l’esposizione sta riscuotendo molto successo. Nei primi quindici giorni di programmazione, sono stati 60.000 i visitatori che hanno ammirato le oltre centodieci opere inserite nel suggestivo percorso espositivo realizzato nelle sale dell’Archeologico.
Tra i capolavori del Maestro di Possagno, in mostra al MANN, figurano le celebri sculture de “Le tre Grazie”, “Amore e Psiche stanti”, “Ebe”, “Danzatrice con le mani sui fianchi”, provenienti dal Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo.
L’ “effetto Canova” fa registrare, così, un trend in crescita delle presenze di circa il 30% rispetto all’omologo periodo del 2018 e così commenta il Direttore dell’Archeologico, Paolo Giulierini:
Canova a Napoli è un’occasione unica, imperdibile, mai vista. Tre anni di lavoro con le più importanti istituzioni italiane e mondiali hanno generato una mostra che lascerà per sempre il segno. Siamo orgogliosi delle decine di migliaia di visitatori che in questi giorni affollano il MANN e ci confermano una scelta che definire vincente è poco