Gino Sorbillo è uno dei maestri pizzaioli napoletani più bravi di Napoli e uno dei più noti all’estero. Da generazioni, in quella pizzeria in via dei Tribunali, sita nel cuore del centro storico di Napoli, lui e la sua famiglia sfornano le pizze più buone di Napoli. Un successo quello della pizza di Gino Sorbillo che va crescendo grazie soprattutto alla cura nella scelta di ingredienti di prima qualità, fondendo insieme tradizione, antiche tecniche e scienza moderna per una pizza perfetta, ma soprattutto soffice.
Ricetta pizza di Gino Sorbillo: l’impasto perfetto tra tradizione antica e modernità
La pizza di Gino Sorbillo è altamente digeribile soprattutto grazie al processo naturale di lievitazione. Proprio per questo, nonostante le lunghe file, napoletani e turisti con gran gioia aspettano il proprio turno per gustare la pizza più buona di sempre. Attualmente il pizzaiolo napoletano, che ha pubblicato anche un libro “Pizzaman”, si trova anche in altre città d’Italia: solo a Milano consta di tre ristoranti; negli Stati Uniti d’America si trova invece a Miami, New York e nell’East Village, a Roma ha aperto da qualche mese e si vocifera di un’apertura a Genova, Torino e Tokyo tra qualche mese.
Il maestro pizzaiolo napoletano però è anche generoso e ha condiviso la ricetta della pizza con tutti anche se è poi la mano della sua famiglia a fare la differenza. Questo impasto, di cui alleghiamo anche un video, può essere utilizzato sia per la pizza margherita e sia per la pizza fritta. Potete anche utilizzarlo per variare e realizzare anche una più semplice e profumatissima pizza marinara.
Pizza di Gino Sorbillo
Ingredienti
- 1,55 kg di farina
- 45 gr di sale
- 1 lt di acqua
- q.b. passata di pomodoro
- q.b. fior di latte di tipo Napoli
- q.b. olio extra vergine di oliva
- q.b. basilico
Preparazione
- Iniziamo inserendo la farina nella madia, poi sciogliamo un grammo di lievito naturale fresco in un litro di acqua.
- Intanto versiamo 45 gr di sale nella farina, giriamola e versiamo l’acqua in cui abbiamo messo il lievito naturale. Ciò che ci fa capire che l’impasto si sia formato è che non dovrà rimanere appiccicato sulle mani e sul contenitore.
- Per allungare la pizza e darle la sua classica forma va alzato, farlo tendere un po’ e richiuderlo sul piano di lavoro e infarinare man mano per eliminare l’umidità.
- Adesso copriamo l’impasto e lasciamo riposare per un’ora.
- Per realizzare la pizza napoletana va porzionata a 250 gr. Velare l’impasto con la farina che serve per poter lavorare l’impasto creando delle piccole pagnotte. Riporle in recipiente da coprire con coperchio o pellicola trasparente in un posto riparato dall’umidità.
- Lasciamo lievitare per 8 ore e vedrete che ogni singolo panetto risulterà raddoppiato nel volume. Adesso stacchiamo le pagnotte aiutandoci con un coltello, poniamo la prima su un piano da lavoro infarinato e lavoriamo l’impasto con la tecnica dello schiaffo.
- A questo punto aggiungiamo la passata di pomodoro, al centro e poi spalmiamolo su tutta la pizza in senso rotatorio. Aggiungiamo del basilico fresco e fiori latte campano in abbondanza. Scopargiamo con un filo di olio evo.
- Sistemiamo la pizza sulla pala o su un teglia piana da forno e inforniamo. Tenete sotto controllo la cottura e quando il cornicione incomincerà a bruciacchiarsi magari preleviamola. Ovviamente se disponete di un forno a legna vi basterà anche un minuto per la cottura