Ancora una volta facciamo riferimento alla bibbia della cucina partenopea: “Frijenno Magnanno”, le mille e una ricetta presentato dal compianto Luciano De Crescenzo. Tra le tantissime ricette campane raccolte in questo meraviglioso ricettario abbiamo trovato anche quelle delle chiacchiere perfette. Quelle che da sempre, fin dall’antichità, i cittadini partenopei sono soliti cucinare per il carnevale accompagnato dal sanguinaccio.
Chiacchiere perfette: la ricetta unica di Frijenno Magnanno
La ricetta delle chiacchiere perfette inviata all’editore di Frijenno Magnanno è firmata da un “cuofono” di persone e noi l’abbiamo provata, oltre ad essere veramente perfette si preparano in maniera facile e veloce. Insomma la ricetta non si perde in “chiacchiere” e in breve tempo potrete gustare questo delizioso e profumoso dolce partenopeo di carnevale.
Ricetta chiacchiere perfette di carnevale
Ingredienti
- 400 gr di farina
- 80 gr di zucchero
- 1 uovo
- 2 tuorli
- 50 gr di burro
- 2 cucchiai di acquavite o liquore anice
- arancia
- 1 pizzico di sale
Ingredienti per decorare
- zucchero a velo
Preparazione
- Su un piano di lavoro disponiamo la farina a fontana e al centro versiamo lo zucchero, le uova, il sale, il burro sciolto e l’acquavite.
- Mescoliamo per bene la pasta. Otteniamo un impasto omogeneo, facciamolo riposare per 30 minuti avvolgendolo con carta pellicola o in un canovaccio.
- Prendiamo l’impasto e stendiamolo con il mattarello ottenendo una sfoglia e poi con un coltello o con la rotella apposita ricaviamo le nostre chiacchiere in strisce sottili. Potete essere anche creativi conferendole una forma romboidale.
- Adesso riempiamo una padella con l’olio e friggiamo le chiacchiere in polle quantità. Scoliamole su carta da cucina assorbente e disponiamole in un vassoio decorandole con dello zucchero a velo ed ecco a voi le chiacchiere perfette pronte per essere servite!
Consigli
Noi vi consigliamo di consumarle subito perché sono più buone. In alternativa potete conservarle richiudendole in sacchetti di carta ma per un massimo di 2-3 giorni.