Quanta gioia racchiudono i dolci natalizi? E non solo quelli del Sud, infatti anche la ricetta del tronchetto di Natale è presente sulle tavole partenopee durante le festività, nonostante le origini siano da individuare nella cultura nord europea. Le radici di questo dolce risalgono a molti secoli fa. A partire dal XII secolo si diffuse la tradizione del ceppo di Natale o bûche de Noël. Nei giorni di festività le famiglie si recavano nella foresta per scegliere il ceppo di un albero e iniziare a bruciarlo in un coccio il giorno della Vigilia di Natale, durante una piccola cerimonia in cui si beveva vino.
Il tronchetto di Natale: usanze europee e italiane
Il tronchetto di Natale avrebbe dovuto ardere per l’intero periodo natalizio, fino all’Epifenia. La cenere veniva conservata perché ritenuta di buon auspicio per la famiglia, per la salute di essere umani e degli animali. Era usanza inoltre utilizzare i resti per bruciare il ceppo dell’anno successivo e così via all’infinito. Tale tradizione non era una consuetudine al Sud, ma al Nord del nostro Paese era usanza scegliere il tronco di ginepro. Veniva posto in tavola e ricoperto di monete mentre il capofamiglia iniziava la sua preghiera. Un rito in grado di donare più serenità all’unione famigliare.
Dove nasce il dolce?
Il dolce del tronchetto di Natale al cioccolato ha invece origini francesi, è proprio il nome originale a suggerirlo: bûche de Noël. Mentre la tradizione andava estinguendosi alcuni pasticceri decisero di mantenerla in vita attraverso questo goloso e scenografico dolce che in Italia chiamiamo tronchetto natalizio. Non è difficile trovarlo in pasticceria, ma vi assicuriamo che prepararlo in casa poi non è così difficile.
Tronchetto di Natale
Ingredienti
Ingredienti per la pasta biscotto
- 90 gr di farina
- 4 uova
- 100 gr di zucchero
- 1 cucchiaio di lievito
- vaniglia
Ingredienti per la ganache al cioccolato
- 300 ml di panna fresca
- 45 gr di zucchero
- 150 gr di cioccolato fondente
Preparazione: impasto biscotto
- Montiamo gli albumi d’uovo a neve e man mano versiamo lo zucchero.
- Senza smontare gli albumi aggiungiamo i tuorli leggeremente sbattuti e amalgamiamo.
- Setacciamo farina e lievito e andiamo ad aggiungerlo al composto preparato.
- Utilizziamo uno stampo di 35×35 cm e rivestiamolo di carta forno. Versiamoci il composto e livelliamo.
- Inforniamo a 180°C per un max di 10 minuti. Sforniamo e lasciamo raffreddare coprendo da un canovaccio.
- Capovolgiamo la pasta biscotto. Stacchiamo delicatamente la carta forno e avvolgiamo arrotolando con della pellicola.
Ganache al cioccolato
- Riduciamo il cioccolato in scaglie. In un pentolino portiamo la panna a ebollizione. Togliamo dal fuoco e versiamo il cioccolato che dovrà sciogliersi.
- Una volta raffreddata riponiamo in frigo per circa 30 minuti. Dopodiché montiamola con le fruste fino a renderla spumosa.
- Srotolare la pasta biscotto e spalmarvi la ganache per poi riavvolgerla con pellicola o carta alluminio riponendola in frigorifero.
- Una volta trascorso il tempo di posta riprendiamo il rotolo e tagliamolo in due piccoli tronchetti in maniera trasversale. Posizioniamoli come se volessimo creare un ramo e e ricopriamo con dell’altra ganache ma non la parte scoperta del tronchetto, lasciare libero l’effetto “girella”.
- Adesso con i rebbi di una forchetta striamo la ganache proprio per conferirle effetto corteccia dell’albero.
- Adesso conservatelo nel frigorifero fino al momento di servirlo.
Varianti
Questo dolce fa felice soprattutto i più piccoli ma grazie alle innumerevoli variante potrete sempre individuare qualche combinazione che va bene proprio per tutti. Ad esempio utilizzare la crema di nocciole al posto della ganache al cioccolato. Potreste magari variare con il cioccolato bianco e farcirlo con crema alla panna. Insomma potete dare libero sfogo alla vostra fantasia e golosità!