La pandemia globale ci ha costretto al distanziamento, alla lontananza, a fare tanti sacrifici e alla tortura di non poter abbracciare o supportare un parente malato, qualcuno a noi molto caro. Per solidarietà, per amore, abbiamo assistito a diversi gesti, iniziative, come la stanza degli abbracci nelle RSA, che ha consentito agli anziani di stringere i propri parenti, anche se divisi da un velo.
Anche a Napoli, presso l’ospedale del Mare, realizzata una stanza particolare: la stanza degli sguardi d’amore, dove i pazienti contagiati dal coronavirus e i loro cari possono guardarsi negli occhi e trasmettere la propria vicinanza, comunicare il proprio amore, anche se attraverso un vetro.
Così la dottoressa Carolina Bologna scrive su Facebook:
Nella stanza dove i pazienti incontrano i loro familiari, divisi da un vetro, si sente quanta sofferenza crei il lungo distanziamento forzato e quanto grande sia il potere terapeutico dell’amore
"Mi autorizzate a postare la foto su facebook? " chiedo alla figlia. E lei: "dottoressa, per me va bene tutto quello che…
Posted by Carolina Bologna on Wednesday, January 20, 2021