Amanda Sandrelli e il mistero del suo cognome. L’attrice è nata a Losanna il 31 ottobre del 1964 e frutto dell’amore tra Stefania Sandrelli e Gino Paoli. Come usanza/legge italiana a dare il proprio cognome ai pargoli è il papà, ma non in questo caso, o almeno per quanto riguarda il nome d’arte.
Amanda ha seguito la carriera di attrice, come quella della madre, prevalentemente teatrale ma comunque non possiamo dimenticare le sue interpretazioni al cinema. Rimasta celebre qualla nel film con Massimo Troisi e Roberto Benigni in “Non ci resta che piangere”, con le battute “Provare, provare, provare...”. In qualche modo però ha lavorato anche accanto al padre. È sua la voce della colonna sonora del film animato Walt Disney “C’è una bestia che…”, cantata in duetto proprio con il Papà Gino Paoli.
Ma torniamo al suo cognome. Come mai Amanda Sandrelli ha deciso di adottare il cognome della madre? In realtà non è stata una decisione proprio diretta, o almeno è quello che emerso dai diretti interessati. A Gino Paoli sembra piacesse molto il nome Amanda. Non era della stessa opinione Stefania visto che il nome le ricordava una donna a lei non affine. Alla fine trovarono un compresso: il nome d’arte della figlia sarebbe stato “Sandrelli” visto che all’anagrafe, la figlia d’arte, è comunque registrata come Amanda Paoli.