Ancora brucia il cuore della Sardegna. Ormai sono trascorse 60 ore da quando è divampato il primo incendio riducendo in cenere migliaia di ettari di terreno, travolgendo flora e fauna. Sono 1400 gli sfollati e 20mila ettari di terreno scomparsi. Il maestrale non rende facili i lavori di spengimento delle fiamme. Aiuti provengono anche da canadair francesi e anche dalla Grecia.
Aiuti per la Sardegna
Tutta l’Italia è vicina alla Sardegna e anche Napoli è pronta a prestare soccorso. L’associazione partenopea “Diamo una Mano” ha pubblicato un post su Facebook annunciando di essere pronta per partire sull’isola:
DiamoUnaMano disponibile a partire subito con tecnico esperto di rilevamento incendi boschivi.
D1M contatta via mail i comuni di Cuglieri, Bauladu, Bonacardo, Santu Lussurgiu, Scano di Montiferro, Sennariolo, Seneghe, Tramatza, Zeddiani. Adesso partiamo soli. Tra un paio di settimane vieni con noi ad aiutare qualche locale che ha perso tutto: ci stiamo già organizzando per partire dopo il 12 agosto,
quando l’emergenza sarà cessata (si spera). Maggiori info nei prossimi giorni.
#incendiooristaneseDiamoUnaMano disponibile a partire subito con tecnico esperto di rilevamento incendi boschivi….
Posted by DiamoUnaMano on Sunday, July 25, 2021