Una storia da brividi. Lì dove i più deboli hanno bisogno di un aiuto non vi sono le risorse lavorative necessarie per seguirlo. È questo è quanto accaduto ad un ragazzo di 14 anni, autistico, chiuso in una palestra, da solo, abbandonato a se stesso. I genitori del ragazzo hanno denunciato l’accaduto il 30 settembre quando a seguito di una telefonata si sono catapultati a scuola trovando il figlio nudo, chiuso in palestra e sporco delle proprie feci.
Come riporta Il Mattino il padre, dalla rabbia, ha scaraventato una sedia contro un muro poi ha subito iniziato a prendersi cura del figlio e pulire. La madre visibilmente scossa ha inveito contro i professori e del fatto che non ci fosse nessuno a sostenerlo e come riporta anche la denuncia dei legali della famiglia di Francesco che frequenta la scuola media superiore a Castellammare di Stabia: “Trattato come un cavallo in una stalla. A scuola non c’è una figura di supporto e di controllo e così hanno tenuto mio figlio chiuso in palestra perché non sanno gestirlo“.
Bimbo autistico chiuso in palestra
“Lasciato come un cavallo in una stalla“, così è la descrizione che viene fatta di Francesco in palestra e pare che non sia un episodio isolato. Dal suo canto il dirigente scolastico dell’Istituto ha dichiarato a Il Mattino: “Quel giorno l’alunno ha cominciato a spogliarsi da solo più volte, tante quante gli insegnanti provavano a rivestirlo. Ha avuto una crisi ed essendo un ragazzo alto 1,90 per 120 chili non si riesce sempre a contenerlo. In palestra viene portato perché ha bisogno di spazi ampi, in classe più volte ha sradicato gli oggetti dai muri. Quando si è denudato per l’ultima volta ha anche fatto i bisogni che provava a lanciare agli insegnanti presenti“.