Come la tradizione culinaria napoletana vuole, anche questo piatto ha origini antiche. La ricetta deli paccheri allo scarpariello pare sia nata tra i vicoletti popolari partenopei.
L’origine del nome “‘o scarpariello” è probabilmente legata all’immagine del mestiere d’o scarparo, il calzolaio. Due tuttavia sono le ipotesi: la prima è che si trattasse di un calzolaio piccolo di statura, e come soleva a quei tempi, quando le botteghe erano dei negozi ubicati sotto le proprie case (cosiddette ‘casa e puteca’, ndr) la moglie del calzolaio era solita calare nel ‘panaro‘ il piatto preferito del marito, da qui l’ipotesi dei ‘paccheri ‘o scarpariello’.
L’altra è invece sempre legata al mito della ‘scarpetta‘, ovvero inzuppare il pane nel piatto per mangiare il sugo rimasto perché era peccato buttarlo via. Altra ipotesi, ma meno accreditata, è che si tratta tuttavia di un piatto povero, e i clienti che non potevano pagare la riparazione delle scarpe facevano dono di alimenti, in particolare i formaggi.
Ricetta paccheri, o mezzi paccheri allo scarpariello
Ingredienti:
- Pomodori di San Marzano, 1kg
- paccheri o mezzi paccheri, 400 gr
- aglio, 2
- olio extra vergine di oliva
- formaggio pecorino romano
- pane grattuggiato
- basilico
- peperoncino piccante q.b.
- sale
Preparazione:
1. Per prima cosa prepariamo il sugo: in una padella poniamo aglio e olio insieme, quando inizia a prendere colore aggiungiamo peperoncino e i pomodori di San Marzanti tagliati a pezzetti e regoliamo di sale.
2. Mentre prepariamo il sugo con una forchetta schiacciamo leggermente i pomodorini e aggiungiamo il basilico.
3. Appena il sugo sembra pronto cuociamo la pasta in acqua calda. Appena anche questi saranno cotti, scoliamoli (conserva sempre un po’ d’acqua) e incominciamo a amntecarli col sugo di pomodoro. Poi prepariamo il mix di formaggi con il pecorino e pan grattato e facciamo slatare la pasta fin quando non vi darà l’impressione di essere tutto ben amalgamato.
E ora puoi mangiare i tuoi semplici, ma buonissimi, paccheri allo scarpariello