La prestigiosa CNN Travel, come di consueto, pubblica i propri consigli per le mete più belle ambite durante l’anno. Ci ricorda che da questa pandemia, viaggiare, è diventato (magari lo è sempre stato, ndr) un privilegio e non un diritto. Tra le raccolte di posti da sogno la storica e prestigiosa rete televisiva menziona Napoli, l’unica città italiana introdotta nel suo articolo elogiandone tradizione, bellezza e le nuove scoperte dei siti archeologici e i rinvenimenti pompeiani che fanno gola a tutto il mondo.
Così recita l’articolo della CNN che ci riempie il cuore d’orgoglio:
“Taglia Napoli e sanguina l’Italia classica“: è la traduzione letteraria in riferimento probabilmente alla città come culla della cultura classica, e come Alberto Angela insegna, mentre tutto il mondo parlava latino, a Napoli si parlava ancora il greco. Procede in questo moto l’articolo della CNN Travel:
La pizza è nata qui; Sophia Loren è cresciuta nelle sue strade acciottolate. Antiche rovine giacciono sotto i sobborghi moderni. Gli scooter zigzagano tra palazzi sbiaditi, costruiti quando la città meridionale era il proprio stato sovrano. I gesti delle mani sono una forma d’arte qui. E quella favolosa cordialità italiana? Prende vita da questa città.
Ma perché andare adesso? Perché Napoli è in piena espansione. Il centro storico pulsa di energia. Stanno aprendo hotel sfacciati e “non tradizionali”, come l’ Atelier Inès, che è in parte laboratorio di gioielleria, in parte pensione artistica. Le zone che prima erano considerate vietate ai turisti vengono finalmente viste sotto una luce diversa. Il quartiere della Sanità, un tempo guardato dall’alto in basso, è ora il posto giusto da esplorare: i visitatori stanno affollando le sue reti di antiche catacombe e l’artista dei quartiere Paolo La Motta è addirittura oggi esposto tra le opere di Louise Bourgeois e Anish Kapoor nell’ex palazzo reale di Capodimonte .
C’è dell’altro in arrivo: nel 2022 dovrebbero essere aperti nuovi siti archeologici che, anche se per ora nascosti, getteranno nuova luce sulla Neapolis greca e romana, come si chiamava allora. Fuori città, Pompei sta svelando rovine appena scavate e nuove idee, come il Pompeii ArteBus, che trasporta gratuitamente i visitatori nelle ville vicine e meno conosciute. Al largo, l’isola di Procida sarà Capitale Italiana della Cultura per il 2022. Ma davvero, questo è l’anno di Napoli.
Fonte: cnn.com