Il governo lavora su un nuovo Dpcm che apporterà modifiche e obbligatorietà in merito al green pass base e rafforzato e in parte coinvolto anche il reddito di cittadinanza. Le persone sprovviste della certificazione verde potranno accedere solo agli esercizi commerciali atti al sostentamento delle necessità primarie: supermercato (negozi alimentari), farmacia, ospedale, ambulatorio del proprio medico di base o veterinario. Non procederà, stavolta, a identificazione del codice Ateco come fatto in passato, ma ci saranno nuove eccezione. Ad esempio i cittadini sprovvisti di green pass potrebbero andare dal dentista per un problema di ascesso e non per una pulizia dei denti. Insomma sembra che stavolta il dpcm sia molto più articolato.
Nuovo Dpcm: green pass e reddito di cittadinanza
È in realtà una combinazione. È già noto l’obbligo di green pass per gli over 50 per accesso agli uffici del pubblico impiego. Dal 20 gennaio sarà obbligatorio presentare il green pass base o super green pass per accedere ai servizi di persona e per i colloqui in carcere. Per quanto concerne il reddito di cittadinanza è Il Messaggero a fornire una spiegazione. La legge di Bilancio ha disposto la decadenza del Rdc se il ricevente del sussidio non si presenta ai centri per l’impiego per sostenere colloqui lavorativi. Intanto, il decreto emesso il 7 gennaio, dispone l’obbligo di Certificazione Verde base per accedere agli uffici pubblici. Quindi non si potrà accedere ai centri per l’impiego sprovvisti di green pass e di conseguenza scatta così la decadenza.