La paura della guerra si fa sentire. Alcuni supermercati, come Unicoop a Firenze, hanno messo un tetto massimo di acquisto su determinati prodotti. Non si tratta però di una decisione presa a causa delle difficoltà di produzione o import/export, ma serve solo a tutelare i clienti, in modo che tutti possano comprare prodotti di prima necessità visto i probabili “accaparramenti” spinti dalla paura per la guerra.
Per ora la Unicoop sottolinea che non ci sono problemi di scorte, anche se la maggior parte del grano arriva nel nostro Paese dalla Russia e dall’Ucraina. La misura cautelativa è quella di prevenire un “saccheggiamento” ingiustificato dei supermercati, come è accaduto durante il lockdown. I prodotti interessati sono anche zucchero e olio. Tuttavia anche in altre città, come a Cagliari, per lo stesso motivo si è posto un limite di acquisto sull’olio di semi d’oliva.