Anche per la ricetta della lardiata, come in tante altre ricette napoletane, vale la tradizione di non buttare mai il cibo che “è peccato” e questa regola valeva in particolar modo per i contadini che riuscivano a conservare proprio tutto, e poi quando si parla di maiale si sa non si butta mai nulla, nemmeno le parti di scarto.
Ritornando al lardo, per far in modo che non andasse a male veniva conservato sotto sale per esser poi sfruttato in qualsiasi periodo dell’anno.
Ingredienti:
– mezzani rigorosamente spezzati a mano, 400 gr
– lardo, 200 gr
– cipolla, ½ (chi la preferisce)
– pomodorini, 250 gr
– olio extravergine di oliva
– pecorino romano grattugiato
– basilico
Preparazione:
1. Innanzitutto spezziamo rigorosamente a mano i mezzani. Mentre cuociamo la pasta prepariamo il lardo e la cipolla a pezzi finissimi, come se volessimo ottenere una poltiglia.
2. In una padella soffriggiamo la nostra poltiglia con olio extravergine di oliva e cipolla, dopo un po’ aggiungiamo i pomodorini tagliati a metà con un pizzico di sale. Quando il lardo vi sembrerà quasi trasparente togliamo anche dal fuoco.
3. Quando la pasta sarà cotta, scoliamola e aggiungiamo il sugo. Spadellare sul fuoco e spolverizziamo con abbondante romano grattugiato e basilico fresco. Adesso servite i vostri maccheroni lardiati