Anche Massimo Troisi e la Smorfia, furono tacciati di vilipendio alla religione di Stato, nonostante la signorilità. E questa volta, sotto accusa, ci sono finiti il duo Francesco Paolantoni e Biagio Izzo, durante la loro “recita natalizia” durante il programma Rai “Da Natale a Santo Stefano”. La loro parodia sulla natività non è piaciuta al senatore Gasparri di Forza Italia: “Rappresentazione blasfema e volgare, trasmessa su un canale del servizio pubblico proprio nei giorni in cui il mondo cattolico festeggia la Natalità”. Infatti, è stato presentato un quesito in commissione di Vigilanza Rai.
Dal suo canto, Francesco Paolantoni si difende e affida le sue parole al quotidiano online Fanpage.it: “È stato un gioco, non abbiamo detto una bestemmia […] È una roba vergognosa che ci si attacchi a queste cose e non si pensi alle volgarità dei politici. È una roba ridicola e mi fa terrore, è paurosa.”