Sarà anche un dolce tipico di Natale ma gli Scauratielli del Cilento sono buoni da gustare tutto l’anno. La loro è storia è così antica che a momento anche i cilentani ne perdono la memoria.
Tramandata di generazione in generazione, la ricetta, è giunta a noi grazie ai coloni greci che vissero in questa area tra il VII e il VI secolo a.C. I discendente degli achei, i sibariti, fondarono Posidonia, l’attuale Paestum, ed era loro usanza preparare questi dolcetti durante il solstizio di inverno, che all’epoca cadeva proprio nel giorno in cui noi oggi festeggiamo la vigilia di Natale. Era loro tradizione realizzare gli “scauratielli” per accogliere la notte più lunga dell’anno, in cui si celebrava il ritorno alla luce.
Questo dolce veniva offerto agli dei in antichità, mentre le massaie lo preparano all’alba del giorno di Natale, mentre tutti dormono. Ad ogni modo è possibile, in alcune locande cilentane, trovarlo anche d’estate. Il termine dialettale, invece, deriva dalla cottura in acqua e farina, riscaldati insomma, insieme ai pochi ingredienti come sale e scorze di agrumi grattugiati.
Ricetta delle zeppole col miele: gli “scauratielli” cilentani
Ingredienti:
– farina, 500 gr
– sale, un pizzico
– vino bianco secco, 1/2 bicchiere
– olio per friggere
– miele, 250 gr
– zucchero, 125 gr
– cannella, un pizzico
– vaniglia, mezza bustina
– diavolini (confetti), 50 gr
Preparazione:
1. In una casseruola mettiamo mezzo litro di acqua, un pizzico di sale e mezzo bichiere di vino. Couciamo a fuoco lento e quando compariranno le prime bollicine gettiamo la farina setacciata e mescoliamo ininterrottamente con un cucchiaio di legno. Amalgamiamo bene senza far venire i grumi e non lasciare che tutto vada in ebollizione.
2. Quando la pasta si staccherà in un solo pezzo adagiamola sul marmo leggermente unto da olio e lavoriamola con un matterello per circa 10 minuti per renderla morbida.
3. Adesso facciamo piccoli bastoncini con lo spessore di un dito mignolo e una lunghezza di circa 20 cm. Uniamo le estremità a formare una sorta di ciambellina.
4. Adesso piasiamo friggere le zeppole poco alla volta e scolarle in carta da forno. Nel frattempo in una pentola lasciamo sciogliere il mele con un po’ d’acqua e zucchero, cannella e vaniglia. Una volta che sembrerà amalgamata togliamola dal fuoco. Dopodiché possiamo immergervi dentro le zeppole, una alla volta da rivestirle tutte di miele. Poi possiamo pensare di guarnire i nostri scauratielli con dei confetti colorati e servirli sia caldi che freddi.