Un primo piatto di mare, estivo, e che da sempre fa impazzire i napoletani. Tipico della cucina partenopea, la ricetta della calamarata ha origini molto antiche.
Napoli, una città di porto, offre un ricettario vasto di pietanze a base di pesce e la calamarata è una di queste. Il nome di questo piatto deriva dalla forma della pasta, simili ad anelli di calamaro che viene appunto servita con il sugo di calamari e pomodori freschi.
Esistono molte varianti di questa ricetta. Magari a chi piace, al piatto, possono essere aggiunti anche diversi frutti di mare
Ricetta della calamarata napoletana
Ingredienti:
– pasta calamarata, 300 gr
– calamari, 600 gr
– pomodorini, 300 gr
– spicchio d’aglio, 1
– peperoncino, 1
– bicchiere di vino bianco, 1/2
– prezzemolo
– sale e olio
Preparazione:
1. Iniziamo a pulire i nostri calamari. Laviamoli bene e priviamoli degli occhi e l’osso. Sciacquiamo di nuovo e tagliamoli a rondelle, delle stesse dimensioni della pasta.
2. In una padella facciamo soffriggere uno spicchio d’aglio insieme al peperoncino, un po’ di prezzemolo e dopo 5 minuti aggiungiamo i calamari. Sfumiamo la cottura con vino bianco e poi aggiungiamo i pomodorini. Salare ancora un po’ e lasciar cuocere per altri 10 minuti.
3. Adesso cuociamo la pasta calamarata in una pentola grande piena d’acqua e scoliamola al dente. Versiamo del sugo e aggiungiamo il prezzemolo tritato e giriamo delicatamanete la pasta in modo che si insaporisca.
4. Adesso possiamo servire la nostra calamarata aggiungendo, se vi va, altro prezzemolo tritato.