Terrorismo a Napoli. Espulsi dall’Italia due fratelli albanesi di 26 e 23 anni residenti a Potenza. Espulsa anche una donna russa, 49 anni, che viveva invece a Napoli.
Come riporta la Repubblica queste tre persone sono state espulse per motivi di sicurezza nazionale nell’ambito dell’indagine che ha portato al fermo di un foreign fighter ceceno.
Dietro ci sarebbe una vera e proprio “scuola” del terrorismo. Tutti e tre sarebbero stati indottrinati da un 38enne fermato a Bari che, nel caso della donna, avrebbe effettuato una vera e propria attività di istigazione al martirio spingendola a compiere attacchi suicidi con l’esplosivo.
All’operazione hanno partecipato la Digos di Napoli, Foggia e Potenza.