A Napoli Gay Odin non è l’unica cioccolateria ma tuttavia la più nota e forse anche la più antica visto che è stata fondata nel 1894 e si trova negli attuali locali a partire dal 1922. I fondatori di questa dolce realtà napoletana sono una coppia di coniugi piemontesi: Isidoro Odin e Onorina Gay.
Oggi, nell’attuale stabile in via Vetriera 12, è allestito un piccolo museo da visitare e dove sono esposti tutti i macchinari e gli utensili che servivano per realizzare il cioccolato. Chi ha voglia di visitarlo potrà avvalersi di una guida che vi porterà indietro nel tempo quando queste macchine funzionavano perfettamente agli inizi dell’800.
Le più grandi di queste macchine separava il cacao dal grasso del chicco (il burro di cacao). Poi c’è un’altra macchina di bronzo, si tratta di una grossa ruota, riscaldata da un fornello, mescolava a caldo gli ingredienti per i cioccolatini e tante altre macchine ancora.
Gay Odin, a Napoli, è una vera e propria istituzione. Tra i prodotti realizzati più di un secolo fa, e che ancora sopravvivono, è ad esempio la cosiddetta “foresta“, un tronchetto formato da sottilissime sfoglie di cioccolata che si ottengono grazie a rulli di granito.
Tuttavia l’azienda di famiglia fu venduta intorno agli anni ’50, anche se ancora oggi al suo interno, la famiglia si occupa ancora della produzione del cioccolato applicando le stesse tecniche e gli stessi valori di un secolo fa. Non a caso, nel 1193, la fabbrica di cioccolato Gay-Odin è stata “consacrata” a monumento nazionale.
Info e visite
Sita in via Vetriera 12.
Collegamenti: Metro linea 2 da Piazza Amedeo o Funicolare di Chiaia: Parco Margherita.
Info e orari di apertura: Tel.: +39 081 417843 – e-mail: info@gayodin.it