San Gregorio Armeno, la strada dei presepi, è stata letteralmente invasa da turisti e cittadini durante il ponte dell’Immacolata. Una marea umana e chi si ferma per comprare un pastore o per fare una foto rischia di venire travolto.
San Gregorio Armeno, troppi visitatori: “limitare l’accesso alla via dei presepi”
È una cosa “normale” visto che si tratta del punto più attrattivo della città. Ad ogni modo sia negozianti che i residenti ai decumani sono scontenti di come viene gestito il traffico pedonale. A tal proposito, proprio i commercianti, attraverso il loro portavoce che fa parte dell’associazione “Corpo di Napoli”, l’architetto Gabriele Casillo, fanno sapere:
Bisogna limitare l’accesso delle persone a San Gregorio Armeno. La gente è talmente paralizzata dalla ressa che non ha tempo per fermarsi a guardare l’esposizione, non riesce a divincolarsi per entrare nelle botteghe.
Una decisione che ovviamente spetta all’amministrazione comunale, a cui i commercianti avrebbero già avanzato la soluzione nel corso di incontri informali: “Però pensavamo che avrebbero comunque dato ascolto alle nostre richieste – ha spiegato Casillo – invece ci siamo ritrovati con il previsto assalto di turisti e senza nessuna organizzazione preventiva. Però c’è ancora il tempo, da qui al Natale, per proporre il correttivo che ha pensato chi vive questa zona da sempre e sa come gestire il flusso delle persone.
Una delle soluzioni adottate in passato è quella del senso unico pedonale. Tuttavia una decisione che spaventa i commercianti e su quanto possa incidere sulla singola attività.