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Acerra acqua miracolosa e curativa del Riullo

Acerra. In barba a quell’inceneritore che ha “intossicato” gli abitanti della cittadina a Nord di Napoli, è da tempo che è stata scoperta un’acqua sulfurea definita “miracolosa” anche se poco conosciuta.
Acerra, acqua sulfurea miracolosa cura dermatite

Più nota come “Terra dei Fuochi”, Acerra possiede la “Sorgente del Riullo”, un’acqua termale che nasce dalle profondità della terra. L’altra faccia della medaglia forse di una delle terre più antiche della Campania, che l’uomo è riuscito a contaminare solo in parte.

Riportata in auge dall’Associazione “Amici del Riullo“, queste acque riescono a curare ogni tipo di dermatite o psioriasi, guarendo anche casi definiti “impossibili”. Non vogliamo fare certo di questa notizia del sensazionalismo, non stiamo parlando di Lourdes, però sicuramente esistono varie testimonianze di persone che hanno tratto beneficio da questo laghetto, come tutte le acque termali.

È un acqua che offre conforto a chi ha contratto malattie della pelle. Infatti si racconta di una bambina che, affetta da dermatite, per gioco immergendo le mani in queste acque, abbia subito notato dei miglioramenti. Curato in questo laghetto anche un cane, un pastore tedesco, affetto da piodermite guarito dopo circa 15 giorni.

Acerra, acqua sulfurea miracolosa cura dermatite

Acerra è la terra più antica della Campania ed è ricca di vegetazione, infatti, non a caso, vicino alle acque termali crescono numerose piante curative. In questa cittadina, come a Chiaiano, nella periferia a Nord di Napoli, l’uomo ha ben pensato di costruire un inceneritore e riempire una cava di rifiuti nei polmoni verdi incontaminati di una città.

Il vicepresidente degli “Amici del Riullo”, Mimmo Galgione, ha infatti dichiarato:

C’è una vegetazione selvaggia e bellissima e piante curative quasi introvabili. Tra queste la Chelidonia, classificata tra le erbe fitoterapiche. Sono un’ oasi da riscoprire e da far conoscere, un vanto per Acerra e per l’intera regione

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