È quasi impossibile trovare l’etimologia di questa pietanza che si prepara a Napoli durante le festività natalizie. I Chicchinesi fritti non sono altro che dei ravioli a forma circolare. Per intenderci, saportissimi, anche se individuare l’origine del nome è quasi possibile.
Alcune congetture aiutano a farsi un’idea: questo tipo di raviolo, ad esempio, è diffuso anche nel toscano e Francesca è un nome molto comune in questa regione. Dunque la derivazione del termine “Chicchinese” potrebbe essere legata al diminutivo di Francesca, ovvero “Chicchina”, ergo “Chicchinese”. Magari la pietanza prende il nome dalla donna che produsse per la prima volta questo tipo di ravioli. Ma non solo… a Napoli questo termine viene utilizzato per apostrofare una persona che si esprime in modo poco chiaro: “Ma che lingua parli, chicchinese?”.
La “Chicchinese” ha dunque una forma circolare: 5 o 6 cm. di diametro, di semplice pasta da pane ripiegata su se stessa con un’abbondante imbottitura.
Ricetta dei Chicchinesi fritti: il raviolo dall'”etimologia” sconosciuta
Ingredienti per 6 persone:
– pasta da pane già lievitata, 1kg
– farina q.b.
– uova, 5
– ricotta di pecora, 500 g
– salame napoletano cubetti, 300 g
– provola affumicata cubetti, 300 g
– sale
– pepe nero
– noce moscata
– cannella in polvere, 1 cucchiaino
– olio per friggere
Preparazione:
1. Stendere la pasta già lievitata su una spianatoia infarinata e ottenere una pettola dallo spessore di mezzo centimetro.
2. In una terrina mescoliamo ricotta, uova, sale, pepe, noce moscata, salame e provola (la provola va tenuta 12 ore in frigo prima di aggiungerla).
3. adesso disponiamo le cucchiaiate di ricottaa lavorata sulla pettola a distanze regolari. Dopodiché ripieghiamo sui mucchietti la metà pettola sopravanzata. Con l’aiuto di un coppapasta o un bicchiere a bocca larga, intagliamo i nostri ravioli-chicchinesi con un diametro di 4/5 cm.
4. Adesso possiamo friggere i nostri chicchinesi in una padella piena d’olio. Estrarre quando avranno assunto un colore dorato e farli asciugare su carta da forno assorgbenete.
5. Aggiustare di sale se è il caso e servire ancora caldi come antipasto o prima portata.