La ricetta dei mezzanielli lardiati (o allardiati) è una delle più povere, ma allo stesso tempo più saporite, pietanze della cultura culinaria partenopea.
Visto che si tratta di una ricetta molto antica, ai tempi in cui l’olio d’oliva non esisteva, per condire si utilizzava il grasso di maiale. La ricetta risale al 1700 e mentre i Borboni si riempivano il pancino con leccornie provenienti dai monsù francesi, il popolo partenopeo gustava questo piatto che ancora oggi viene regolarmente preparato.
Ricetta dei mezzanelli lardiati o allardiati: il gusto della cucina povera partenopea
Ingredienti:
– mezzanelli o mezza zita tagliata, 400 g
– lardo di colonnata, 200 g
– pomodorini, 200 g
– olio extravergine di oliva, 3 cucchiai
– cipolle, 2
– gambi di sedano, 2
– vino bianco, 1 bicchiere
– parmigiano reggiano grattugiato
– peperoncino tritato
– sale, qb
– basilico fresco
Preparazione:
1. Iniziamo tritando cipolla e sedano. Tagliamo a dadini piccoli il lardo e schiacciamolo fino a quasi a farlo diventare una crema.
2. In una padella versiamo l’olio extravergine di oliva insieme al trito di cipolla e sedano e lasciamo rosolare per qualche minuto. Aggiungiamo poi i lardo lasciando rosolare per circa 5 minuti a fuoco lento e poi aggiungiamo vino bianco e sale.
3. A questo punto tagliamo i pomodorini a spicchi e aggiungiamoli al sughetto appena il vino sarà evaporato. Abbassiamo ulteriormente la fiamma e lasciamo cuocere per circa 15 minuti mescolando frequentemente per non bruciare il sugo.
4. Intanto cuociamo anche la pasta e scoliamola al dente. Uniamola al nostro sugo e amalgamiamo tutto aggiungendo anche parmigiano e basilico fresco. Ecco, i nostri mezzanelli allardiati sono pronti per essere impiattati e serviti aggiungendo anche un po’ di peperoncino tritato