web analytics
27.5 C
Napoli
lunedì, Novembre 25, 2024
HomespettacoloMinacce per gli inviati di Striscia: "Nuovo sport popolare Abete e Brumotti...

Minacce per gli inviati di Striscia: “Nuovo sport popolare Abete e Brumotti in ospedale”

Minacce verbali e pesanti nei confronti dei due inviati di Striscia la Notizia. Il popolo si indegna per le intimidazioni nei confronti di Brumotti e Abete.

Quasi non si contano più le volte in cui i due inviati di Striscia la Notizia, Vittorio Brumotti e Luca Abete, sono stati minacciati. Di recente, nella provincia e periferia di Napoli, Brumotti ha rischiato grosso nel tentativo di portare alla luce lo spaccio di stupefacenti che viene effettuato in alcuni quartieri del capoluogo campano, alla luce del sole, senza nessun controllo da parte delle istituzioni.

Ciò che più fanno male sono quelle persone che difendono i criminali e inveiscono contro gli inviati di Striscia che in qualche modo invitano i napoletani a svegliarsi e a ribellarsi. Il clima di ostilità cresce a Napoli e soprattutto nei confronti dei due inviati.

Minacce per gli inviati di Striscia: “Nuovo sport popolare Abete e Brumotti in ospedale”

A San Giorgio a Cremano, quartiere periferico della città, sono comparse sui muri scritte minatorie nei confronti di Brumotti e Abete: “Nuovo sport popolare Abete e Brumotti in ospedale”.

Ad immortalare la frase è stato lo stesso Luca Abete, il quale ha postato lo scatto sulla propria pagina Facebook.

Minacce per gli inviati di Striscia: "Nuovo sport popolare Abete e Brumotti in ospedale"

Le intimidazioni sono l’indice della bontà del tuo lavoro. Forse sarò pazzo, ma più ne leggo e più trovo FORZA e VOGLIA di continuare. Perché per ogni minaccia ci sono 100 messaggi di affetto. Finché sarà grande il bisogno di AIUTO di chi vive la nostra terra… io, Vittorio, Stefania e gli altri inviati non molleremo. Promesso!

"Le intimidazioni sono ľindice della bontà del tuo lavoro. Forse sarò pazzo, ma più ne leggo e più trovo FORZA e VOGLIA…

Publié par Luca Abete – official page sur jeudi 25 Janvier 2018

Seguici anche su...

ALTRE STORIE