Continua la nostra rubrica dedicata alle ricette di carnevale. In questo articolo ve ne proponiamo una molto gustosa e nonostante abbia origini non partenopee è diffusa in tutta la Campania. Le castagnole, chiamate così per via della loro forma tonda e piccola come quelle di una castagna, sono dei dolci fritti e zuccherati che si preparano durante il periodo di Carnevale in molte regioni dal Nord, come in Liguria, Emilia Romagna e al CentroSud, Lazio, Marche, Umbria e anche, appunto, in Campania.
L’origine antica della ricette delle castagnole
Queste “praline” di bontà zuccherate hanno origini abbastanza antiche. Le prime testimonianze delle castagnole risalgono al 1692, attraverso le ricette di Latini, cuoco della casa reale Angioina, dunque anche partenopea, e le ritroviamo anche con il Nascia, nel 1648, il cuoco della Casa dei Farnese. Entrambi i cuochi descrivono struffoli alla romana che corrispondono in tutto e per tutto alle castagnole.
Un altro manoscritto dove viene menzionato questo gustoso sfizio risale al ‘700 e trovato da Italo Arieti negli Archivi di Stato della città di Viterbo per poi giungere ai più moderni ricettari ottocenteschi. In questo documento esistono ben 4 ricette diverse delle Castagnole e oggi noi vi proponiamo la ricetta più tradizionale nella sua versione fritta.
Castagnole
Ingredienti
- 300 gr farina magiche per fritture
- 250 ml di latte
- 100 gr di zucchero
- 2 tuorli di uovo
- 6 uova intere
- 1 bustina di vanillina
- 1 bustina lievito per dolci
- ½ scorza di limone grattiugiata
- zucchero
- sale
- crema pasticcera
- olio di semi per la frittura
Preparazione
- Iniziamo ammorbidendo il burro. In un tegame versiamo latte, zucchero, vanillina, scorza grattugiata di limone e il burro. Aggiungiamo anche un pizzico di sale e portaimo ad ebollizione. Mescoliamo con un cucchiaio di legno mentre, in un altra ciotola, lasceremo sciogliere farina e lievito in un po’ di acqua tiepida e infine incorporiamo tutto.
- Dopodiché, a fiamma dolce, continuiamo ad amalgamare il nostro composto fino a quando risulterà asciutto così da poter spegnere il fuoco. Lasciamo a questo punto intiepidire e versiamo tutto in un’altra ciotola nella quale aggiungeremo due tuorli d’uovo, le sei uova mescolando con l’aiuto di uno sbattitore elettrico.
- Creiamo delle palline con il composto ottenuto e friggiamole man mano in una padella con abbondante olio. A doratura prelevarle dall’olio e scolarle su carta assorbente. A questo passiamo le nostre castagnole nello zucchero a velo e possiamo decidere se servire con crema pasticcera (già pronta) o inserire la crema in una sac à poche e farcire le nostre buonissime e morbide castagnole.
Consigli e varianti
Al posto della farina classica o manitoba provate ad utilizzare una delle farine magiche, vi garantiamo un risultato dal sapore paradisiaco!