Uno dei “cavalli di battaglia” della cucina napoletana sono senza ombra di dubbio i “friarielli“. Sono coltivati in Campania, prevalentemente nell’afragolese, zona nord-est di Napoli, ma li ritroviamo anche nella fascia appenninica (Avellino e Benevento), nell’agro nocerino-sarnese e piana di Sele (Salerno).
Tuttavia queste bontà partenopee un tempo venivano coltivate proprio nel copoluogo campano, sul Vomero, per questo motivo era noto anche com “‘o colle d’ ‘e friarielle“.
Da dove deriva la parola friarielli?
Esistono due scuole di pensiero circa la derivazione etimologica di questo ortaggio. C’è chi lo fa derivare dal castigliano “frio-grelos” (broccoletti invernali) e chi invece ritieni che derivi direttamente dal verbo napoletano frijere (friggere).
Oggi vi proponiamo una ricetta diversa dalla maniera solita in cui a Napoli siamo inclini a preparare i nostri friarielli, ovvero come contorno di una seconda portata o in mezzo al pane con polpette o salsicce. I friarielli possono essere gustati anche come condimento di un primo piatto. Ecco a voi dunque la ricetta dei bucatini con i friarielli.
Ricetta dei bucatini con i friarielli e pecorino
Ingredienti:
- friarielli, 500 gr
- bucatini, 500 gr
- aglio, 1 spicchio
- peperoncino
- parmigiano
- pecorino romano
- olio extra vergine di oliva
- sale
Preparazione:
1. Laviamo i friarielli sotto acqua corrente, mondiamoli e lessiamoli per circa 7-8 minuti in acqua bollente e leggermente salata. Dopodiché scoliamoli e lasciamoli rosolare nell’olio con l’aglio.
2. Aggiungiamo ai friarielli un pezzetto di peperoncino. Saliamo ancora un po’ e ultimiamo la cottura a fuoco vivace mescolando spesso.
3. Durante la cottura dei friarielli in abbondante acqua caliamo i nostri bucatini e scoliamoli al dente. Dopodiché uniamoli ai friarielli accompagnate a due cucchiaiate di parmigiano e una di pecorino, entrambi grattugiati. Mescoliamo a fuoco basso per qualche minuto in modo che i sapori si possano ben amalgamarsi. E infine servire i nostri bucatini con i friarielli belli caldi.